Bussola
Pensando al tema di questa newsletter “conclusiva” mi sono posto un obiettivo: tralasciare per una volta aspetti tecnici e concreti. Vorrei condividere con voi alcune riflessioni maturate nel corso di quest’anno.
Il 2020 lascerà un segno indelebile. E’ inevitabile. In meno di 365 giorni ha toccato direttamente e indirettamente tutti gli aspetti della nostra vita, partendo purtroppo da quelloaffettivo e della salute sino ad arrivare alla sfera economica e finanziaria.
Abbiamo vissuto con mano cosa significhi avere paura per sé e per i propri cari e, al tempo stesso, abbiamo temuto danni per le nostre attività.
Ciò che crea più confusione e apprensione è l’impossibilità di vedere oltre “domani”. Me ne sono reso conto parlando con tanti di voi. L’instabilità che questo “virus” ha instillato nelmondo è un fattore grave, ed estremamente determinante. Abbiamo paura perché non riusciamo a capire cosa possa succedere non solo nel medio termine(cosa peraltronormalissima) ma purtroppo anche nell’immediato.
E qui mi ricollego al titolo della pubblicazione. Se è vero che non possiamo prevedere cosa succederà(e stiamo alla larga da chiunque si professi in grado di farlo!) credo che ciò che è successo abbia, ancora una volta, rimarcato l’importanza di alcuni concetti fondamentali da tenere a mente se vogliamo tutelare correttamente il nostro patrimonio finanziario.
Siamo “esseri” EMOTIVI. Checché ne dicano libri di scienza economica, non siamo individui razionali, né mai lo saremo. Nel prendere decisioni di tipo economico/finanziario ci facciamo, purtroppo (chi più chi meno) ,influenzare dalla nostra “pancia”. Nel corso di questo anno abbiamo avuto tanta paura di fronte ad un crollo vertiginoso dei mercati azionari(marzo), e poi ci siamo fatti prendere dall’euforia per un(ingiustificato?) rimbalzo poderoso di alcuni
segmenti di mercato(settore tecnologico e azioni americane su tutti).
Tutto ciò andrebbe evitato. Non possiamo concederci il lusso di scuoterci come foglie al vento di fronte a queste situazioni. Nel mondo contemporaneo, le connessioni che si sono create fanno si che notizie ed eventi provenienti da ogni parte del globo vadano ad impattare in modo rilevante sulle nostre vite e, di conseguenza, sul nostro patrimonio.
Se dovessimo reagire ad ogni variazione, notizia importante o dato economico, probabilmente dovremmo cambiare la nostra strategia quotidianamente o settimanalmente. Cosa impossibile e non salutare.
MAI perdere di vista il nostro obiettivo. Ciascuno di noi ne deve avere almeno uno, quando decide di effettuare investimenti del proprio patrimonio.
La bussola deve dunque riportarci sempre sulla strada giusta, senza farci fuorviare da tentazioni ed errori. Si tratta di un “esercizio” molto difficile da effettuare, perché l’aspetto emotivo è spesso preponderante.
Questo è il motivo per cui amo fare questo mestiere.
Perché penso che ciascuno di noi abbia bisogno di figure di riferimento, che ci aiutino a non “smarrire la retta via” e che ci riportino in carreggiata quando sbagliamo. Da questo punto di vista, il 2020 ci ha fornito per l’ennesima volta un grande insegnamento:
per voler bene al nostro patrimonio è cruciale disporre di una buona bussola.
Auguro a tutti voi un sereno e felice Natale.
A presto,
Stefano